Un muro edificante - I giovani ricordano la Shoah - IC Campodarsego

XXI edizione Concorso “I giovani ricordano la Shoah” – Anno scolastico 2022/2023

La legge n. 211 del 2000 istituisce il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, quale “Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.
Il Ministero dell’Istruzione - da anni impegnato nella promozione di iniziative didattiche finalizzate all’approfondimento e alla riflessione sulla Shoah, al fine di rafforzare la consapevolezza e tramandare il ricordo di quanto accaduto – segnala, sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), la XXI edizione del Concorso indicato in oggetto, rivolto alle studentesse e agli studenti degli istituti di ogni ordine e grado di istruzione.

IL NOSTRO PROGETTO...

Per visualizzare il lavoro realizzato nel nostro Istituto "Un muro edificante" Clicca qui (accesso limitato all'I.C. di Campodarsego per norme sulla privacy)

La genesi del progetto, e il titolo originario, sono legati alle “Pietre d’inciampo”, in quanto l’ispirazione nasce da un percorso didattico organizzato dal Museo della Padova Ebraica su cui si sono formate le docenti referenti. In corso d’opera però, grazie al confronto e al lavoro collegiale delle insegnanti di lettere dell’Istituto, il progetto si è arricchito di altre suggestioni, legate al Giardino dei Giusti del memoriale dello Yad Vashem e alla simbologia del muro su cui si costruisce la storia del ‘900. Se l’idea della pietra d’inciampo ha avuto grande fortuna artistica perché nella sua semplice immediatezza colpisce l’attenzione emotiva dello spettatore, la volontà era di convogliare questa energia su modelli esemplari per i ragazzi, che aiutassero a riflettere e fossero uno stimolo al bene.

La pietra è stata dunque trasformata in una mattonella a decorazione del muro dell’ingresso principale della scuola: perché se i ragazzi hanno studiato quanto i muri siano stati usati per dividere, ne hanno voluto costruire uno che fosse per l’appunto “edificante”, che unisse nel nome del bene, dello spirito di pace, amore, fraternità, empatia.
Tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno dunque intrapreso con i loro insegnanti percorsi diversificati che, partendo dallo studio della storia della Shoah, fossero orientati nella direzione dell’educazione civica. L’istinto ferino dell’uomo, ad esempio, nei ragazzi conosce i risvolti più crudeli nel bullismo, che ad oggi si configura sempre più pericolosamente come bullismo/cyberbullismo. Così Carolina Picchio, prima vittima italiana riconosciuta del cyberbullismo, è stata affettuosamente ricordata da una classe terza, per affermare con forza che di fronte alle ingiustizie non si può rimanere in silenzio. Il terribile motto di Auschwitz è stato stravolto dai ragazzi di una seconda in un messaggio di cristianesimo universale secondo cui “La misericordia rende liberi”. Razzismo, violenza contro le donne sono naturalmente presenti attraverso la loro più iconica simbologia, e l’interpretazione è coadiuvata dalle parole esemplari di altri Giusti tra le Nazioni come Giorgio Perlasca, Irena Sendler, e Gino Bartali, nonché della senatrice Liliana Segre e dell’amica di tutti i ragazzi Anna Frank, che hanno vissuto da protagonisti la tragedia della Shoah. Qualcuno ha preferito comporre in proprio parole poetiche, altri si sono ispirati a personalità illustri della storia dell’umanità, dal classico Virgilio ad Albert Einstein, con l’unico scopo di realizzare una personale galleria che strizza l’occhio all’Agenda ONU 2030.
Si è inoltre cercata la via della sostenibilità ambientale servendosi per la realizzazione del muro di materiali di riciclo, ovvero le mattonelle di scarto di bagni e cucine scovate nei garage di casa, e gli alunni hanno collaborato attivamente a tutte le fasi della realizzazione del progetto, dall’ideazione, alla tinteggiatura del muro, alla realizzazione artistica delle mattonelle e alla posa in opera. Preziosa e determinante è stata la collaborazione dei colleghi d’arte, che con la loro esperienza hanno affiancato i ragazzi e le referenti del progetto.
Una particolare menzione di merito va a Zanobi Francesco (classe 3C), che ha curato la registrazione, le riprese e il montaggio video. La musica di sottofondo è stata composta ed eseguita da Campodarsego ensemble (studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado), guidati dal docente di musica: Vittoria Noventa (violoncello - 3B), Zannini Lorenzo (chitarra - 3C), Turato Davide (violino - 2B), Zilio Edoardo (percussioni - 2C).

INAUGURAZIONE  di "UN MURO EDIFICANTE"

giovedì 8 giugno 2023

Tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno partecipato all’inaugurazione del “Muro Edificante” in presenza delle autorità comunali

per visualizzare il video clicca qui  (accesso limitato all'I.C. di Campodarsego per norme sulla privacy)

Allegati

m_pi.AOODRVE.REGISTRO-UFFICIALEU.0027954.21-12-2022 progetti selezionati.pdf

File PDF

IC CAMPODARSEGO (PD) - Bando-concorso-XXI-edizione-I-giovani-ricordano-la-Shoah-2022-2023.pdf

File PDF

Bando-concorso-XXI-edizione-I-giovani-ricordano-la-Shoah-2022-2023.pdf

File PDF

m_pi.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0002960.19-09-2022.pdf

File PDF
Un muro edificante - I giovani ricordano la Shoah - IC Campodarsego
Un muro edificante 8 Un muro edificante 1 Un muro edificante 2 Un muro edificante 3 Un muro edificante 4 Un muro edificante 5 Un muro edificante 6 Un muro edificante 7 MURO EDIFICANTE 1 MURO EDIFICANTE 2 MURO EDIFICANTE 3

Ultima revisione il 05-02-2025